Nella fiaba di Pinocchio, il grillo parlante metaforicamente rappresenta la “coscienza”, la “saggezza” delle persone di buon senso. Lui, il burattino di legno, non ne era dotato e così che il grillo cercava di metterlo sempre sulla buona strada affinché potesse prendere decisioni con giudizio.
Tal volta però, la coscienza non basta, non sempre si incontrano persone di buon senso, ad esempio come il Gatto e la Volpe.
Ma…soprattutto, senza abecedario “l’adeguata formazione”, diventa veramente complicato difendersi dai tanti Gatti e Volpi che vagano.
Edusima, non ha la presunzione di attivare le vostre coscienze o proteggervi dai tanti Gatti e Volpi circolanti, questo, dovrete farlo da soli, ma potrete farlo solo attraverso l’unico strumento possibile, il sapere.
I tanti quesiti giunti nella sessione del 29 giugno, in qualche modo hanno rappresentato come l’errata acquisizione delle informazioni ha potuto influenzare azioni che hanno indotto a interpretazioni erronea delle disposizioni in merito alla tracciabilità finanziaria.
Pertanto, mi sento di poter dire che la ricerca della verità è spesso complicata e tortuosa ma è un dovere di tutti noi non soffermarci alla prima informazione e non interpretare solo quanto ci sembra essere più conveniente. C’è sempre un modo per arrivare alle fonti più autorevoli che generalmente non sono quelle portatrici di interesse.
Ad esempio, la questione Ateco che tarda ancora ad essere correttamente interpretata ignorando le conseguenze che può comportare, purtroppo la voluta confusione dei portatori di interesse sta costituendo un alibi all’immobilismo.
A questo punto dovremmo chiederci, chi pagherà il prezzo di tanto immobilismo?
Il Grillo Parlante